Una costruzione tanto antica è una rarità per l’Altopiano orientale. Le analisi dendrocronologiche hanno attestato che il legname impiegato è stato abbattuto nel 1569 e l’edificio costruito negli anni 1569/70.
Gli edifici polivalenti dell’Altopiano orientale obbediscono a concezioni e sistemi di costruzione che si ritrovano al di là degli attuali confini della Svizzera, nella regione tedesca del Baden e a Nord del Lago di Costanza. Questo fabbricato di Uesslingen documenta inoltre la fase di passaggio dalle strutture a montanti e panconi a quelle intelaiate, essendo entrambe le tecniche presenti in questo edificio. Una costruzione tanto antica è una rarità per l’Altopiano orientale. Le analisi dendrocronologiche hanno attestato che il legname impiegato è stato abbattuto nel 1569 e l’edificio costruito negli anni 1569/70.
Il primo ampliamento risale al 1606, quando fu allungato di un quarto il corpo centrale sul lato Est, dove fu montato un torchio per l’uva. Oggi, esso ospita un torchio per l’olio proveniente dal Comune zurighese di Unterstammheim, che funzionò fi no agli anni Quaranta del secolo scorso, producendo olio di noci, colza e papavero.
Il fabbricato apparteneva nel 1743 al vicino convento di Ittingen. L’edificio comprendeva inizialmente una stalla, l’aia e l’abitazione. Le proporzioni della stalla e del fienile sono modeste, il che lascia intendere che gli occupanti fossero frutticoltori e viticoltori. Più avanti nel tempo, l’agricoltura e la tessitura a domicilio diventarono sempre più importanti. Dal 1740 ca, è attestata la proprietà della famiglia Haag. Il matrimonio celebrato nel 1878 tra una fi glia degli Haag e il gendarme Bernhard Hug cambiò l’appellativo della dimora da Haag-Haus a Hugen-Haus. Rimasta disabitata dal 1961, la costruzione avrebbe dovuto essere demolita nel 1976 per far posto a una linea di alta tensione.