Le persone partono. Compiono brevi gite o lunghi viaggi. Vicino a casa o intorno al mondo. Arrivano, partono e proseguono il loro cammino. Se ne vanno per amore, per lavoro o in conseguenza di una guerra, ma sempre con un bagaglio pieno di speranza. In Svizzera e in tutto il mondo. Anche al Ballenberg ci sono case in cui hanno vissuto persone che hanno lasciato la loro abitazione per un po’ o per sempre. Assieme all’organizzazione di cooperazione allo sviluppo Helvetas, il Museo svizzero all’aperto racconta storie di partenze e arrivi.
Le stazioni del percorso tematico sono ubicate in sette case storiche e in un’installazione centrale. Giochi e quiz proposti nell’area invitano tutte e tutti a scambiarsi esperienze su cosa significa a livello globale essere in giro per il mondo. La guida digitale del museo offre orientamento lungo il percorso tematico.
Mettiti in cammino anche tu. Scambia idee su ciò che significa essere in giro per il mondo.
Da qui, mettiti in cammino verso il fulcro del percorso tematico «in giro per il mondo». Lo trovi vicino al padiglione di Sarnen (761).
Incontra Abdul Akter dal Bangladesh e Giuseppe Antonio Giulieri, che ha vissuto nella casa di Cugnasco (841) oltre 100 anni fa. Entrambi lavorano all’estero per poter inviare denaro alle loro famiglie.
Joseph Guillierme e Aixa dal Perù ti descrivono nella sontuosa casa di Lancy (551) l’impatto positivo che la formazione può avere.
A volte la fuga è l’ultima spiaggia. Può trattarsi di rimanere fedeli a se stessi o di salvare la propria vita. Irina e Simon ne parlano nella caciaia di Wasen (352).
Nella casa di Leutwil (231) Susanna e Anna Gloor si preoccupano per il futuro. Emigrare è un’opzione per entrambe? Sunday Isioyi dalla Nigeria si è trasferito nel confinante Benin per avere un futuro migliore.
Nella casa contadina di Wila (641) Margaretha e Valbona raccontano di amore, famiglia e patria. In realtà, chi si trasferisce da chi? E perché?
Le contadine e i contadini hanno sempre viaggiato attraverso gli aridi paesaggi del mondo alla ricerca di cibo per i loro animali. Scopri nella stalla alpina di Richinen (1344) le analogie tra l’Etiopia e le Alpi svizzere!
Nell’abitazione di Matten (1021), Helal Howlader condivide con te la sua storia, caratterizzata dalle conseguenze del cambiamento climatico in Bangladesh.