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1341–1345Cascina di Richinen/Bellwald VS, XVII-XIX sec.

Nel XX secolo, se ne contavano trentanove, più un oratorio. L’alpeggio assomigliava quindi a un piccolo villaggio.

Fatiche estive

L’estate non è sinonimo di vacanze per i contadini, bensì di fatiche. Fare il primo fieno, portarlo in cascina, sarchiare, diserbare, fare il secondo fieno, portare in cascina anche quello, mietere, accudire le bestie all’alpe, mungere mattino e sera… una faticaccia!

Alpgebäude aus Richinen/Bellwald, Wallis, in der Geländekammer Alpwirtschaft des Freilichtmuseums Ballenberg.

Modi d’alpeggio

Le settimane da giugno a settembre sono frenetiche, e trovare il tempo per fare il formaggio su all’alpe era un bel rompicapo. Una soluzione era quella di costituire una cooperativa alpestre comprendente tutte le famiglie aventi il diritto di caricare un determinato alpeggio. Il bestiame era affidato alle cure di cinque o sei pastori e casari ingaggiati dalla cooperativa, cosicché i contadini potevano attendere alle loro occupazioni al piano. L’altra soluzione, meno pratica, era quella dell’alpeggio individuale, che costringeva la famiglia contadina a far salire ogni giorno un suo membro sull’alpe per governare il proprio bestiame.

Alpgebäude aus Richinen/Bellwald, Wallis, in der Geländekammer Alpwirtschaft des Freilichtmuseums Ballenberg.

Villaggio alpestre

A Richinen sopra Bellwald, nella Valle di Goms, l’alpe era caricato individualmente, e ogni famiglia possedeva una propria cascina. Nel XX secolo, se ne contavano trentanove, più un oratorio. L’alpeggio assomigliava quindi a un piccolo villaggio. Le costruzioni a castello avevano per lo più il solo piano appoggiato su un basso zoccolo di pietre. Le incisioni sulle spalle delle porte e le travi sagomate a testa di cavallo sono le sole decorazioni di questi edifici.

Alpgebäude aus Richinen/Bellwald, Wallis, in der Geländekammer Alpwirtschaft des Freilichtmuseums Ballenberg.

Trasferimento al Museo

Dopo la costruzione di una cascina comunitaria con caseificio nel 1970, i rustici rimasero vuoti, e la corporazione alpestre ne decise la demolizione. Cinque di essi, una cascina e due stalle, due altre cascine che erano state trasformate in stalla e una caciaia, sono stati traslati al Ballenberg. Il loro accorpamento documenta la struttura insediativa compatta esistente sull’alpe

Alpgebäude aus Richinen/Bellwald, Wallis, in der Geländekammer Alpwirtschaft des Freilichtmuseums Ballenberg.

Per sempre?

La cultura non è un dato immutabile nel tempo, essa evolve, muta col mutare della società. Le tradizioni variano da una regione all’altra, le abitudini cambiano, e così era anche nei secoli scorsi. Per quanto concerne l’organizzazione dell’alpe, c’erano soluzioni diverse e a volte opposte. In Vallese, conviveva la forma cooperativa, con pochi, ma grandi stabili, con quella individuale, riconoscibile subito dall’elevato numero di piccole costruzioni. Su un determinato alpeggio, tutto il personale era maschile, mentre sull’altro versante della montagna toccava alle donne occuparsi del bestiame. A volte, si verificavano passaggi da un sistema all’altro. Fu questo il caso di Bellwald, dove fi no al 1937 era praticato l’alpeggio individuale, dopo di che si passò a quello cooperativo.

Ballenberg
Museo svizzero all'aperto

Museumsstrasse 100
CH-3858 Hofstetten bei Brienz

+41 33 952 10 30
info@ballenberg.ch

Orari di apertura

Dal 10 aprile al 2 novembre 2025
Ogni giorno dalle 10 alle 17

Ferie aziendali dal 20 dicembre al 5 gennaio 2025

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