Rapporto annuale 2023 della Fondazione Ballenberg – Museo svizzero all’aperto Ballenberg: un 2023 di successo ed entusiasmanti progetti per il futuro
Nel 2023, il Museo svizzero all’aperto Ballenberg ha registrato circa 188’000 visitatrici e visitatori e un utile netto di CHF 6'496.47. Le abitazioni storiche, che costituiscono il cuore dell’esperienza museale, rimangono l’attrazione principale. Gli investimenti futuri, tra cui un nuovo centro visitatori all’ingresso ovest e il trasferimento di un edificio scolastico storico, aumenteranno ulteriormente l’attrattiva del museo.
Nel Museo svizzero all’aperto Ballenberg il 2023 è stato all’insegna del gioco, dello sport e delle delizie culinarie. Uno dei punti salienti è stata la lotta svizzera, con la mostra speciale intitolata «I pantaloni dei campioni – una tradizione ben viva» e il teatro paesaggistico «Wyberhaagge», che hanno riscosso grande successo tra gli ospiti. Complessivamente, il museo ha registrato circa 188’000 visitatrici e visitatori. Il sondaggio annuale mostra che le ospiti e gli ospiti sono molto soddisfatti dell’offerta del Museo svizzero all’aperto. Il motivo principale della visita sono ancora le abitazioni storiche, seguite dalle dimostrazioni di attività artigianali e dagli animali della fattoria.
Centro corsi Ballenberg
A differenza del Museo svizzero all’aperto, il Centro corsi Ballenberg, gestito nella sezione Trasmissione dell’artigianato, registra una perdita di CHF 61’497. Grazie allo sfruttamento delle sinergie nell’ambito del personale e dello sviluppo e commercializzazione dei servizi, la perdita si è tuttavia dimezzata rispetto all’anno precedente.
Investimenti per il futuro: nuovo centro visitatori e ampliamenti
Anche in futuro il Museo svizzero all’aperto Ballenberg sarà chiamato a sfruttare le opportunità offerte dallo sviluppo turistico della regione. A settembre il consiglio di fondazione e la direzione si sono incontrati per ridefinire l’orientamento strategico del museo.
Proseguono i lavori di progettazione per l’ingresso ovest con il centro visitatori, il deposito per le collezioni e il magazzino comunale. Le trattative sul territorio si sono concluse con successo e nel 2024 potranno essere presentati agli organi competenti per la valutazione e la votazione gli strumenti di pianificazione necessari.
Con l’avvio del trasferimento dell’edificio scolastico da Unterheid nel 2024, si colmerà un’importante lacuna nel Museo svizzero all’aperto. Il progetto offre una piattaforma importante per il tema della formazione e arricchisce notevolmente l’offerta museale.
