Prima di «mandare in letargo» un edificio del Ballenberg, è necessario portare a termine diversi lavori. Tutte queste attività, che possiamo riassumere con la parola «svernamento», servono soprattutto a tutelare il patrimonio culturale e rappresentano una parte importante del lavoro del museo.

Privo di barriere architettoniche, comodo e accessibile a tutti, il nuovo treno del Ballenberg rende il museo ancora più semplice e piacevole da visitare. Il trenino collega l’area museale da est a ovest e viceversa, compiendo tre fermate.
Esplorate un pezzo di Svizzera e le sue tradizioni in modo unico con il nuovo trenino del Ballenberg o prenotate un'esclusiva visita di gruppo al museo all'aperto.

Chiunque visiti il Ballenberg in questa stagione potrà ammirare il cantiere con la costruzione grezza dell’edificio scuola di Unterheid, vicino a Meiringen (BE), ormai quasi completata. La ricostruzione procede speditamente, anche se la muratura in pura malta in calce richiede tempo.
Sia agli ingressi di Brienzwiler e Hofstetten che nell’area del Museo all’aperto Ballenberg è disponibile per l’acquisto un’ampia varietà di prodotti tipici che spazia dai generi alimentari ai manufatti artigianali.

Senza la presa dei pantaloni non c’è combattimento. Ma quanto resistono i pantaloni? Perché non si strappano durante l’Hosenlupf, la lotta in pantaloncini di juta? E chi lavora dietro le quinte di un incontro di lotta («Schwingfest») prima che i lottatori indossino i pantaloni? La nuova mostra speciale «I pantaloni dei campioni: Lotta svizzera – una tradizione ben viva» è dedicata ai pantaloni più forti della Svizzera. La mostra è aperta tutti i giorni ed è inclusa nel prezzo d'entrata.
