La nuova mostra permanente apre i battenti il 13 agosto – «La mia foresta» al Museo all’aperto Ballenberg

«La mia foresta» crea un ponte fra le forme storiche di utilizzo della foresta e l’attuale dibattito socio-politico sulla sostenibilità. La mostra permanente presenta la storia dell’uso della foresta come un processo di negoziazione comunitaria, che può essere fonte d’ispirazione nell’attuale ricerca di soluzioni. Al primo piano della casa d’abitazione di Sachseln, visitatori e visitatrici fanno un salto nel passato, quando la vita era indissolubilmente legata alla foresta. Al secondo piano della mostra «La mia foresta», invece, inizia il dialogo con il presente, mentre l’ultimo piano offre uno sguardo sul futuro. In ogni epoca, le persone hanno perseguito interessi diversi nella foresta e hanno vissuto (e vivono tuttora) momenti di conflitto. La società ha sempre dovuto e dovrà impegnarsi per trovare strade percorribili in questo scambio reciproco. Questo vale per la foresta di ieri, per quella di oggi e di certo anche per quella di domani. Così, nel corso della mostra, il concetto di «La mia foresta» si trasforma in quello di «La nostra foresta»: nessuno può rivendicarla per sé, che sia un certo gruppo di persone o una determinata generazione. La mostra dell’Associazione per il promovimento del museo forestale del Ballenberg punta a far conoscere meglio i modi di agire e le idee sull’uso delle risorse naturali da una generazione all’altra. Visitatori e visitatrici del Museo forestale sono invitati a partecipare alla ricerca di soluzioni e ad assumersi la responsabilità della conservazione delle risorse naturali.